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Sostegno psicologico

Psicologa Dott.ssa Cristina Gentile

A tutti è capitato di trovarsi in un momento difficile e di sentirsi sopraffatto dagli eventi.

Quando il confronto con famiglia ed amici non riesce a placare questo disagio, si può decidere di chiedere aiuto ad un professionista che – essendo esterno – ascolta ed analizza il disagio portato, cercando di dargli un senso.

Spesso andare dallo psicologo non significa eliminare di colpo il disagio, ma piuttosto dargli una forma più comprensibile ed accettabile.

Il sostegno psicologico è un percorso che si fa con la persona, alla scoperta di ciò che ha portato al disagio, cercando di sbrogliare la matassa dei pensieri, delle emozioni e delle sensazioni che lo accompagnano.

Il sostegno psicologico ha come obbiettivo anche quello di fare emergere, supportare e potenziare le risorse inespresse della persona. In questo modo il senso di autoefficacia e di fiducia in se stessi aumentano consentendo di poter affrontare, in futuro, le difficoltà autonomamente.

Nel corso di un sostegno psicologico, lo psicologo può accompagnare il paziente in un cammino che gli consenta di sentirsi sostenuto, mettendo in atto quegli interventi (quali ad esempio la chiarificazione) che consentano al paziente di entrare in contatto con gli aspetti di sé che erano rimasti nascosti e che gli creavano un certo disagio.

L’ascolto empatico e non giudicante del terapeuta sostiene il progredire di tutto il percorso.

È frequente l’utilizzo da parte dello psicologo di semplici domande. Lo psicologo si astiene dal dare suggerimenti e consigli diretti al paziente su come dovrebbe comportarsi, sentire o pensare. Lo psicologo piuttosto riprende, esplicita, sottolinea scelte ed orientamenti che emergono già dal paziente stesso nel corso del colloquio, e di cui magari egli non era – fino ad allora – pienamente consapevole, ma che ora possono emergere sulla base della chiarificazione e della ri-significazione offerta dal terapeuta grazie alla comprensione clinica dei processi che stanno alla loro base.

Tutto ciò può essere favorito attraverso considerazioni e ragionamenti con cui il terapeuta sostiene il paziente nell’elaborazione degli elementi emersi attraverso il dialogo terapeutico.